Crostata ricca di Enza

Questa crostata è una specialità di una nostra cara amica di famiglia, quand’ero piccolo, ci invitava e oltre a deliziarci con sontuose e invitanti portate realizzava spesso questo dolce, la particolarità di questa crostata è la sua pasta frolla molto ricca di burro e tuorli, aromatizzata al limone, proprio quel tipo di frolla che che una volta cotta risulta fuori croccantina e dentro morbida, friabile e dal colore ben ambrato sia all’interno che all’esterno… Proprio come piace a me! Sulla confettura non si discute: quella di amarene è il must have di questa ricetta! C’è da dire che si tratta di dosi grosse in quanto si và a realizzare una crostata parecchio grande (circa 32-34 cm di diametro) realizzarla mi ha portato indietro nel tempo e risentire quei sapori mi hanno fatto ricordare la mia infanzia 🙂
Difficoltà: media
Preparazione: 30′
Cottura: 40′
Dosi: 1 crostata di ∅ 32-34 cm
Porzioni: 20 persone
Costo: medio
Ingredienti
  • 600 g di farina
  • 200 g di zucchero
  • 2 uova intere + 4 tuorli
  • 250 g di margarina
  • 50 g di burro
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 limone (solo la scorza grattugiata)
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • 600 g di confettura di amarene
Procedimento
Si inizia preparando l’impasto, come una normale pasta frolla in una ciotola grande unire la farina setacciata insieme al sale e al lievito, poi formare una conca al centro e unire lo zucchero, le uova, i tuorli, la vanillina, il burro, la margarina e la scorza grattugiata di tutto il limone.
Impastare il tutto a mano fino ad ottenere un panetto omogeneo, il tutto risulterà molto più morbido e appiccicoso rispetto a una normale frolla e così dev’essere, quindi avvolgere nella pellicola, appiattire e lasciare in frigo almeno un ora.
Con l’aiuto di un po’ di farina e un foglio di carta forno stendere 3/4 di impasto formando una sfoglia spessa circa 5 mm e ampia 36 cm circa. Imburrare e infarinare uno stampo per crostate di 32-34 cm di diametro, capovolgerlo sulla sfoglia di frolla e spingendola da sotto la carta forno capovolgere il tutto, quindi staccare delicatamente la carta e pareggiare i bordi eventualmente tagliando e rattoppando parti di impasto. Ammorbidire la confettura in una ciotola e poi spalmarla uniformemente sulla base, quindi ripiegare i bordi verso l’interno.
Dalla pasta frolla avanzata ricavate delle strisce oppure, come ho fatto io, usate delle formine che adagerete sulla crostata. Infornare a 180° statico, livello centro-inferiore, per 40-50′ la crostata dovrà risultare ben ambrata. Sformarla solo quando è completamente fredda e servirla con una leggera spolverizzata di zucchero a velo.
Note
Se doveste incontrare difficoltà a sformarla riscaldate lo stampo sul fornello per qualche secondo, il burro riscaldandosi inizierà a fondere facilitando così il distacco.
Conservare la crostata avvolta nella pellicola o ben chiusa in un contenitore ermetico.
A mio avviso si possono tranquillamente omettere i 50 g di burro in più.

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