I lievitati sono dolci che richiedono lunghi tempi d’attesa, più l’impasto è curato e lavorato, più lunga è la lievitazione, migliore è il risultato finale… La ricetta classica del pandoro (quello sfogliato lo trovate quì) è una di quelle che richiede almeno 2 giorni di preparazione, però pensavo che spesso non si ha tutto questo tempo a disposione e secondo me quest’altra ricetta, che ho trovato su un libro, è stata proprio pensata per chi non ha molto tempo libero ma vuole lo stesso realizzare un semplice pandoro… Ovviamente la consistenza non sarà uguale a quella sofficissima frutto di una lunga lavorazione e lievitazione, ma il sapore è veramente quello del pandoro quindi perché non provare almeno una volta questa ricetta? Io vi riporto le dosi e il procedimento originali che sono quelli seguiti da me, accompagnati anche dai miei consigli.
Difficoltà:
media
Preparazione:
90′
Cottura:
45′
Riposo:
4h di lievitazione
Dosi:
700 g
Porzioni:
8 persone
Costo:
basso
Ingredienti
Per il lievitino
120 g di farina 00
10 g di zucchero a velo
20 g di lievito di birra fresco*
1 tuorlo
50 g di acqua a temperatura ambiente
Per l’impasto
120 g di burro ben morbido
180 g di farina 00
80 g di zucchero a velo**
1 uovo + 2 tuorli
50 g di panna liquida fresca
1 limone
1 arancia
1 bustina di vanillina***
1 pizzico di sale
PER decorare
Zucchero a velo vanigliato q.b.
*Io consiglierei di dimezzare la dose di lievito e raddoppiare quindi i tempi di lievitazione. **Io aumenterei la dose di 30 g (arrivando così a un 40% di zucchero sul tot. della farina), in quanto l’ho trovato poco dolce. ***Io ho sostituito con 1 cucchiaino di estratto di vaniglia.
Procedimento
Preparare il lievitino: in una ciotola mischiare insieme il lievito di birra, lo zucchero a velo e la farina setacciata, poi unire il tuorlo e l’acqua; impastare tutti gli ingredienti e poi lavorare qualche minuto su un piano di lavoro finché il panetto non sarà liscio e omogeneo; mettere a lievitare in una ciotola coperta con pellicola (foratela per far respirare l’impasto) e riporre in forno spento ma con la luce accesa finché il lievitino non avrà triplicato il suo volume. Ci vorrà circa un’ora.
Preparare l’impasto: in una planetaria con gancio unire il lievitino, lo zucchero a velo e 20 g dalla dose di burro; impastare tutto per qualche minuto finché non sarà omogeneo e poi unire l’uovo e la farina setacciata; dopo aver fatto impastare bene ultimare con i rimanenti ingredienti, unire quindi gli altri 100 g di burro, i 2 tuorli, la panna liquida, la scorza grattugiata del limone e dell’arancia, la vanillina (o l’estratto di vaniglia) e il sale.
Impastare il tutto per almeno 15-20′ a velocità media, l’impasto dovrà risultare molto omogeneo ed elastico. Imburrare e infarinare bene uno stampo per pandoro e adagiarvi l’impasto (quest’ultimo sarà molto molle, per cui aiutatevi a spostarlo usando un tarocco o una spatola), coprire lo stampo con pellicola e far lievitare in forno spento ma con la luce accesa finché l’impasto non sarà a 1-2 cm dal bordo (occorreranno dalle 2 alle 3 ore o più, questo dipende da molti fattori: temperatura, qualità del lievito, ecc… per cui se ci impiega molto non demordete, dovrete semplicemente avere la pazienza di attendere :P).
Una volta lievitato, il pandoro dovrà cuocere in forno statico a 180° per 45′ (la griglia del forno andrà posizionata nel settore più basso e per favorire la cottura aggiungete una scodellina con un po’ d’acqua), sformare il pandoro e lasciarlo raffreddare su una gratella, poi ancora da tiepido conservarlo in un sacchetto per alimenti (così tratterà un po’ di umidità). Il pandoro è pronto per essere servito, ma non dimentichiamoci di accompagnarlo con un abbondante nevicata di zucchero a velo vanigliato!
Note
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2 Risposte a “Pandoro rapido (un solo impasto e una sola lievitazione)”
ma nell’impasto dice di aggiungere la farina, ma non ce la dose
ma nell’impasto dice di aggiungere la farina, ma non ce la dose
Hai ragione! Mi era sfuggita, sono 180 g di farina, ho appena aggiornato la ricetta 🙂